Santo Tolone

Albero della vita, 2011, ebony, oak, 68x9x10 cm Madre con bambino, 2011, mahogany, oak, 31x9x10 cm

Potrebbe trattarsi di una costellazione, ma i pianeti in questo caso sarebbero tragicamente bruniti e stranamente allineati! Una costellazione collassata? Potrebbe essere anche una mappa di nevi maligni estirpati, infilzati ed esposti in sequenza. Ma anche questa opzione, che dal cosmico declina l’opera in questione di Santo Tolone in una dimensione più corporale, è poco credibile. Troppo tondeggianti, troppo uguali, contorni definiti, stesso colore... Di certo però, come i possibili brandelli di carne, sono anch’essi destinati a una consunzione. E questo è l’unico indizio che intendo offrire per ora. L’opera si basa, in questo caso come in molti altri, su un processo di sottrazione, l’oggetto x non è dato, di lui solo dei resti fedelmente disposti a restituirne l’originario tracciato.

Questo accade “anche” nel video in cui Tolone traduce il libero movimento dello sguardo su un paesaggio italiano – prossimo ai luoghi della vita e del conseguente Heimat dell’artista – nella grammatica visiva di uno spettacolo sportivo. Attraverso i movimenti della telecamera, un segmento qualificante della celeberrima (per gli esperti) finale di partita Italia-Brasile, Mondiali ‘82, viene tatuata sul paesaggio. Tolone la riscrivecon il movimento. Più di recente e nuovamente nell’ambito della scultura, ha posto su piedistallo un’oggettivistica africana tribale depauperata dei suoi colori superficiali. Letteralmente l’ha scorticata cancellando l’originale folklore tradizionale e mostrando unicamente forme sinuose, sensuali, forse anche melliflue, senza funzione, senza decorazione. Tra il Quasi- Minimale e il Quasi-Organico. Una soluzione concettualmente e formalmente simile a quella dello scatto Emanuelle, in cui i frutti di una classica natura morta sono stati sbucciati ed esposti nella loro polpa, senza protezione, senza pelle, umidi come le zone d’accesso del corpo umano. Al principio di sottrazione, che nell’atto creativo di Tolone, sembra coincidere con quello del piacere, si aggiunge e/o combina quello della decontestualizzazione. Come accade nella performance News durante la quale un gruppo di musicisti suona en plein air le sigle introduttive dei telegiornali italiani esclusivamente e specificatamente nel momento in cui vengono trasmessi dal tubo catodico; o la serie dei rondò incisi e lasciati in qualche modo galleggiare privi di ogni coordinata spazio-temporale su delle lastre di ottone. A proposito la cosmologia iniziale non era altro che la disposizione in quantità e orientamento fedele all’origine dei chicchi di pepe contenuti in un salame.

Milovan Farronato

Born 1979, Como.
He lives and works in London, UK, and Como, Italy.


Group shows

2010: Missing Link, Residency Unlimited, New York, USA
SI-Sindrome Italiana, Le Magasin Centre National d’Art Contemporain, Grenoble, France
Men with balls: The art of the 2010 World Cup, Apex Art, New York, USA
Low Deco, Gemine Muse, Villa Necchi Campiglio, Milan, Italy
21x21: Artisti x il 21 secolo, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin, Italy

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