Riccardo Giacconi

L’altra faccia della spirale (#1), 2010, (in collaboration with Carlo Orsolini), ink on paper, 24,5x34,5 cm
L’altra faccia della spirale (#4), 2010, (in collaboration with Nunzia Cavarischia), ink on paper, 24,5x34,5 cm

Considerando la generazione di artisti italiani che oggi hanno tra i venti e i trenta anni si notano due cose, entrambe sintomatiche, e in continuità l’una con l’altra. Che dopo anni di rimozione, di vera e propria amnesia, la Storia del nostro paese diventa materiale che produce immagini, e in seconda battuta che lo sguardo di questi giovani artisti – che non hanno vissuto né il Sessantotto né il Settantasette – parte esattamente da quegli anni Sessanta nei quali si è prodotta un habitus sociale e un agire politico le cui conseguenze sono visibili, e tangibili, oggi. E’ una storia senza nostalgia, che non viene riletta attraverso la seduzione dell’estetica dell’archivio, ma che dell’archivio, della memoria, del documento, fa un dispositivo per interpretare il presente. Il film, per quella che sembra essere una sua propria facoltà memoriale, è spesso il medium a cui viene affidata l’analisi del passato in virtù del fatto che, fatto di tempo, è al tempo presente che riporta una azione.

Nel suo ultimo lavoro Riccardo Giacconi individua nel 1963 un anno cruciale, quello in cui si intrecciano due fatti editoriali importanti e lontani, e che il suo video L’altra faccia della spirale solamente unisce: la pubblicazione di Una questione privata, di Beppe Fenoglio, per i tipi di Einaudi, e quella della trilogia della fondazione di Isaac Asimov, pubblicati da Urania. Entrambi si possono ascrivere al romanzo di genere: il romanzo della resistenza, che secondo Italo Calvino proprio nel libro di Fenoglio trovava la sua compiuta formula, la fantascienza nel caso di Asimov. Entrambi proseguendo un genere ne diventano il canone. In entrambi, soprattutto, il motore della Storia, la sua ragione, è l’individuo, sia esso un singolo o una collettività. Il pubblico a cui si rivolgono è lo stesso, quello che vive in quel volgere di anni in cui non solo in Italia, ma anche in Europa, a livello politico ed economico vengono prese decisioni che avranno un enorme peso sulla società occidentale. Sono quegli anni in cui Pasolini ravvisava l’inizio di una deformazione antropologica che sarebbe stata fatale ai valori dell’Italia che, uscita dalla guerra attraverso la resistenza, stavano scomparendo.

Un testo si rivolge al passato, l’altro al futuro: ma questa sfasatura, questa discronia, è ciò che invece conferisce ad entrambi i testi la capacità di essere contemporanei – di parlare cioè al proprio tempo, ma si può dire, anche al nostro. La stessa sfasatura è operata sul piano dell’immagine da Riccardo Giacconi: le riprese di sei ex partigiani che leggono brani della Trilogia si avvicendano a piani sequenza di luoghi dove si sono verificati episodi della Resistenza. Il testo di Asimov acquisisce nella parola pronunciata e perciò resa nuovamente viva e nel contesto del paesaggio il valore di affresco storico, mentre la figura dell’ex partigiano, ritratto nella sua dimensione privata, riporta alla necessità di raccontare la Storia attraverso le storie: ed è il nodo centrale del romanzo di Fenoglio che qui trova una sua figura. Al video si accompagnano delle tavole: a ciascuno degli ex partigiani con cui ha lavorato, l’artista ha chiesto di scegliere un brano del testo letto. Queste frasi, riscritte a mano – ripercorse, ripronunciate, e perciò rese di nuovo vive e urgenti – sono presentate in forma di tavole. In bilico tra l’ammonimento e il cenotafio.

Cecilia Canziani

Born 1985, San Severino Marche.
He lives and works in Lyon, France.


Group shows

2010: Dezplazamientos temporales, La Alhóndiga, Bilbao, Spain
You-We + Ablo; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Rotonda di Via Besana, Milan, Italy
Argonauti, ArtVerona Art Fair, Verona, Italy
videoREPORT ITALIA 2008-09, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone, Italy
2009: Documents, Fondazione Spinola Banna, Banna (TO), Italy

Top of page
Commune di Milano Palazzo Reale The Ariane de Rothschild Foundation University of the Arts London Central Saint Martins Civita Links to sponsors