/barbaragurrieri/group

Modello di linea (1218902), 2010, 12 pencil, watercolor and spray drawings on paper
Forgott en games project, 2009, 4 video animations with sound, pal dv, b/w, and 4 pen drawings on paper

“E’ la società a stabilire quali strumenti debbano essere usati per dividere le persone in categorie e quale complesso di attributi debbano essere considerati ordinari e naturali nel definire l’appartenenza a una di quelle categorie.”
(Erving Goffman, Stigma)

La ricerca di /barbaragurrieri/group muove dall’esigenza di sondare le dinamiche sociali che definiscono i rapporti interpersonali in un determinato contesto. Osservatorio privilegiato dei due artisti è la Sicilia, terra di confine e di passaggio, storicamente segnata dai movimenti migratori, degli italiani verso le Americhe un tempo e negli ultimi decenni di persone provenienti dal nord Africa o da più lontano e dirette verso l’Europa. Se inizialmente il campo di interesse era l’ambito domestico, con disegni di animazione improntati a una forte ironia che descrivevano i bizzarri comportamenti dei compaesani (I miei vicini di casa, 2007-2008) o decostruivano la funzionalità degli oggetti di uso comune (Ironica Funzionalità dell’Oggetto, 2008), più recentemente l’indagine si è spostata prendendo in considerazione le diverse comunità linguistiche che abitano la regione. Le fonti a cui /barbaragurrieri/group guarda sono in prevalenza osservazioni dirette, o immagini tratte dai mass media, che vengono ripulite da qualsiasi enfasi narrativa o spettacolare. Attraverso il segno sintetico che li contraddistingue e il montaggio puntuale dei tanti disegni realizzati per ogni progetto, /barbaragurrieri/group ha dato vita a una serie di animazioni che recuperano alcuni giochi di gruppo tradizionali (Forgotten games, 2009), prendendo in esame il gioco come collante interno a un determinato gruppo, ma anche come potenziale di comunicazione tra gruppi diversi. Le regole che determinano le possibilità di inclusione e la condanna all’esclusione sono evocate invece nella serie intitolata Modello di linea (2009-2010), in cui l’indagine è dapprima incentrata sulle architetture di confine, per focalizzarsi poi sulle persone su cui il confine stesso insiste, determinandone i destini. Senza mai cadere nella retorica o nel didascalico, il lavoro dei due artisti siciliani affronta alcuni temi cruciali della contemporaneità, concentrando lo sguardo su una realtà molto vicina e caricandola di significati più generali, verosimilmente universali.

Anna Daneri

Barbara Gurrieri
Born 1978, Vittoria (RG)

Emanuele Tumminelli
Born 1977, Vittoria (RG)

They live and work in Vittoria (RG), Italy


Solo shows

2011: Even if I use an umbrella, my shoes get wet just the same, Bocs, Catania, Italy
2009: Ci piace rimanere da soli, però alla fine ci raccontiamo sempre le solite favole, Francesco Pantaleone Gallery, Palermo, Italy
Forgotten games project, Neon FdV Gallery, Milan, Italy

Group shows

2010: Paesaggio e popolo della Sicilia, Riso, Museo d’Arte
Contemporanea della Sicilia, Palermo, Italy
Others resident, Brodbeck Foundation, Catania, Italy
2009: E-flux video rental, Giovanni Giuliani Foundation, Rome, Italy
A camel is a horse designed by a committee (attempts at rewriting
the wor(l)d),
Bevilacqua La Masa Foundation, Venice, Italy

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