“E’ la società a stabilire quali strumenti debbano essere usati per dividere le persone in categorie e quale complesso di attributi debbano essere considerati ordinari e naturali nel definire l’appartenenza a una di quelle categorie.”
(Erving Goffman, Stigma)
La ricerca di /barbaragurrieri/group muove dall’esigenza di sondare le dinamiche sociali che definiscono i rapporti interpersonali in un determinato contesto. Osservatorio privilegiato dei due artisti è la Sicilia, terra di confine e di passaggio, storicamente segnata dai movimenti migratori, degli italiani verso le Americhe un tempo e negli ultimi decenni di persone provenienti dal nord Africa o da più lontano e dirette verso l’Europa. Se inizialmente il campo di interesse era l’ambito domestico, con disegni di animazione improntati a una forte ironia che descrivevano i bizzarri comportamenti dei compaesani (I miei vicini di casa, 2007-2008) o decostruivano la funzionalità degli oggetti di uso comune (Ironica Funzionalità dell’Oggetto, 2008), più recentemente l’indagine si è spostata prendendo in considerazione le diverse comunità linguistiche che abitano la regione. Le fonti a cui /barbaragurrieri/group guarda sono in prevalenza osservazioni dirette, o immagini tratte dai mass media, che vengono ripulite da qualsiasi enfasi narrativa o spettacolare. Attraverso il segno sintetico che li contraddistingue e il montaggio puntuale dei tanti disegni realizzati per ogni progetto, /barbaragurrieri/group ha dato vita a una serie di animazioni che recuperano alcuni giochi di gruppo tradizionali (Forgotten games, 2009), prendendo in esame il gioco come collante interno a un determinato gruppo, ma anche come potenziale di comunicazione tra gruppi diversi. Le regole che determinano le possibilità di inclusione e la condanna all’esclusione sono evocate invece nella serie intitolata Modello di linea (2009-2010), in cui l’indagine è dapprima incentrata sulle architetture di confine, per focalizzarsi poi sulle persone su cui il confine stesso insiste, determinandone i destini. Senza mai cadere nella retorica o nel didascalico, il lavoro dei due artisti siciliani affronta alcuni temi cruciali della contemporaneità, concentrando lo sguardo su una realtà molto vicina e caricandola di significati più generali, verosimilmente universali.
Anna Daneri |
Barbara Gurrieri
Born 1978, Vittoria (RG)
Emanuele Tumminelli
Born 1977, Vittoria (RG)
They live and work in Vittoria (RG), Italy
Solo shows
2011: Even if I use an umbrella, my shoes get wet just the same, Bocs, Catania, Italy
2009: Ci piace rimanere da soli, però alla fine ci raccontiamo sempre le solite favole, Francesco Pantaleone Gallery, Palermo, Italy
Forgotten games project, Neon FdV Gallery, Milan, Italy
Group shows
2010: Paesaggio e popolo della Sicilia, Riso, Museo d’Arte
Contemporanea della Sicilia, Palermo, Italy
Others resident, Brodbeck Foundation, Catania, Italy
2009: E-flux video rental, Giovanni Giuliani Foundation, Rome, Italy
A camel is a horse designed by a committee (attempts at rewriting
the wor(l)d), Bevilacqua La Masa Foundation, Venice, Italy |